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Passione per le Fotocamere Istantanee Lomography

Chi non ha mai cercato su Google “fotografia istantanea”? La fotografia istantanea ha rivoluzionato un’epoca ed il modo di fruire le immagini; ancora oggi le persone sono affascinate dalla possibilità di ottenere una stampa fotografica in pochissimo tempo.

Tutti abbiamo nei nostri album di famiglia almeno una foto istantanea dei genitori o addirittura dei nostri nonni. Uno dei miei primi ricordi legato alla fotografia è proprio il rumore della foto espulsa dalla macchina fotografica istantanea, l’attesa del suo sviluppo e infine la prima immagine di mia sorella nella culla dell’ospedale. Mio nonno acquistò quella fotocamera per avere una foto della nipotina appena nata ed io vidi per la prima volta un’istantanea.

``Nelle fotografie l’immagine è anche un oggetto, leggero, poco costoso, facile da portarsi appresso, da accumulare, da conservare``.
Susan Sontag

Negli anni mi è rimasto quel desiderio “istantaneo” ed ho deciso di soddisfarlo con le Lomo’Instant.

Ho iniziato il mio viaggio con la Lomo’Instant Boston, compatibile con le Fuji Instax Mini film. Il suo kit offre 3 lenti supplementari, filtri colorati per il flash, il tappo Splitzer e le guide della Lomo. Ho adorato l’abbinamento di colori rosso, blu e beige; la confezione è una non troppo piccola scatola delle meraviglie con tutto ben incastrato. Vi consiglio sempre di fare molta attenzione negli unboxing: i packaging della Lomography sono estremamente accurati, a tal punto che alcuni accessori si devono cercare, soprattutto quelli più piccoli come i filtri per i flash.

La cosa migliore è la lente grandangolare incorporata di 27mm con cui, insieme alle lenti (da avvitare) Fisheye, Portrait e Close-up, offre grande flessibiltà e permette di scattare in ogni situazione. La fotocamera è molto intuitiva e leggera, su un lato sono anche presenti le indicazioni sulle diverse modalità di scatto per non dover viaggiare con la guida al seguito.

Presenta tre modalità:

A – scatto totalmente automatico (il sensore sul flash regola la luminosità).
C flash off – completamente manuale e senza flash, puoi regolare la compensazione dell’esposizione e puoi sfruttare pienamente la posa bulb.
C flash – completamente manuale con flash attivo.

Dopo cinque anni circa, ho preso un formato più grande, la Lomo’Instant Wide White, compatibile con le Instax Wide (il doppio delle Mini), anche questa nel kit completo, analogamente alla Boston, include una serie di accessori creativi.

È una fotocamera che si fa notare per le sue dimensioni, compensata benissimo dalle sue molte funzioni e dal formato grande delle sue istantanee. La messa a fuoco con la ghiera sulla lente è molto più pratica della levetta presente nei modelli più piccoli.
Il suo obiettivo è un 35mm equivalente, molto versatile, buono per paesaggi, ritratti e per gruppi di amici; con la lente close-up (ed un pò di esperienza) si scattano ottime macro. Ha molteplici funzioni, che la rendono molto valida, lunghe esposizioni, esposizioni multiple ed esposizioni colorate sfruttando i filtri per il flash.
La Wide ha il solo “difetto” di essere una sorella maggiore, neanche troppo pesante, ma ingombrante, in uno zainetto o in una tracolla occupa molto spazio.

Quando la Fujifilm ha sviluppato le sue Instax Square, non ho resistito e la Lomo’Instant Square Glass (White edition) ha una serie di caratteristiche che la rendono perfetta a mio avviso. Amo il suo formato quadrato, ha un design a soffietto pieghevole molto accattivante che la rende estremamente portatile, è leggera ed infine ha una lente in vetro, che offre una nitidezza pazzesca, con lunghezza focale 90mm (equivalente a 45mm). Offre tutte le funzionalità delle altre fotcamere della serie Instant e alla fine sta a chi le usa, sfruttarne le potenzialità e tirar fuori la propria creatività.