23058
post-template-default,single,single-post,postid-23058,single-format-gallery,qode-social-login-1.1.3,stockholm-core-2.3.2,select-theme-ver-9.4,ajax_fade,page_not_loaded,vertical_menu_enabled,paspartu_enabled,menu-animation-line-through,side_area_uncovered,,qode_menu_,wpb-js-composer js-comp-ver-6.7.0,vc_responsive

Viaggiare con una Cosina e la pellicola Lomography Earl Grey 100

Tra Luglio ed Agosto sono stata un pò in giro ed avevo con me (nel cruscotto della macchina) una Cosina CFX5 caricata con la pellicola Lomography Earl Grey 100
Ho scattato tra Roma, Senigallia e la costa calabrese, portando con me una punta e scatta molto compatta con una pellicola, che mi ha sorpreso per il contrasto e per la sua latitudine di posa.
La Cosina CFX5 è una camera compatta automatica, ti permette di variare solo la sensibilità 100 o 400, con una levetta sul pannello frontale, che difatti regola il diaframma più o meno aperto. In molti casi ho scattato inconsapevolmente, non ho fatto molta attenzione a come fosse impostata la camera, ho semplicemente puntato e scattato. I risultati sono stati molto interessanti e mi hanno confermato le impressioni che già avevo sulla pellicola Earl Grey. La pellicola pur essendo un 100 Asa risulta abbastanza contrastata, facendo emergere molti dettagli. Sono rimasta veramente stupita da questo e dalla qualità dei neri che sono riuscita a tirar fuori, anche in condizioni di forte differenza tra luci e ombre, i dettagli sono sempre ben definiti. Le immagini seguenti sono delle digitalizzazioni degli scatti eseguiti con uno scanner V600 senza mascheratura o altro effetto applicato.

Era una giornata assolata a Roma, molto spesso ero in situazioni di forte controluce, ero convinta di aver bruciato tutto, ma i risultati mi hanno smentito.

   

In situazioni di poca luce mi ha dato molta soddisfazione, con e senza flash. Il flash copre una distanza non molto ampia ed ha un fascio concentrato, anche in queste condizioni la risposta della pellicola è molto buona e si riescono a distinguere i diversi piani.

Dagli scatti potrete capire che amo gli scatti al limite, la latitudine di posa di questa pellicola è estremamente ampia e permette di esprimermi al meglio e di provare in tutte le situazioni a scattare e documentare il momento.

   

Per lo sviluppo delle pellicole ho seguito le indicazioni fornite da lomography con una piccolissima variazione, nello specifico ho usato lo svuluppo Ilfosol S con una diluizione di 1+9 per 6 min ed una temperatura media di 23°.

Seguitemi sul sito LOMOGRAPHY nella mia LomoHome