Adoro girare nei mercatini dell’usato, soprattutto se penso di poter trovare materiale fotografico. Solo quando sono alla ricerca di materiale specifico vado nei mercatini specializzati, altrimenti mi diverto a cercare, sperare di trovare qualcosa di buono e tentare la fortuna (perchè in realtà non sai mai se la macchina che stai prendendo funzionerà veramente).
Non fidarti dei tuoi occhi se la tua mente è fuori fuoco (Mark Twain)
La Yashica 35MF è una camera rangefinder, molto bella a mio avviso esteticamente, con una lente di buona qualità e soprattutto con un’ottima apertura fino a f/2.8.
Questa camera, per me sconosciuta, fu prodotta nel 1976 come successore della serie Electro, ha un obiettivo fisso, completamente automatico, con messa a fuoco e flash incorporato.
Nel mirino un ago mostra l’impostazione d’apertura, che va da f/2.8 a f/16, senza indicare la velocità dell’otturatore che funziona da 1/60 a 1/250.
Il quadrante degli ASA, permette di impostare i valori tra 25 e 500, il suo obiettivo da 38mm f/2.8 è costituito da 4 elementi ed è straordinariamente buono a mio avviso, ha un sistema di messa a fuoco a zona.
Le foto scattate sono nitide con vignettatura minima, il sistema di esposizione sembra funzionare bene, poi è molto comoda da portare in giro, pesa solo 490gr, risulta robusta ed è abbastanza ergonomica.
Questa camera è veloce e facile da usare e non mi dispiace il suo funzionamento in gran parte automatico.
Adoro le pellicole Lomo e per la prima prova con questa camera ho scelto il Lomography Color Negative 400.
Caratteristiche in sintesi:
– sensibilità ISO 400
– Grana abbastanza liscia
– Buona nitidezza
– Colori brillanti
– Mezzi toni eccellenti
– Buon contrasto
– Buona qualità del dettaglio
– Compatibile con la maggior parte dei sviluppi C-41
– Indicata per la street ed il paesaggio
– Disponibile nei formati 135 e 120
Fonte: LOMOGRAPHY
PELLICOLE CONSIGLIATE
- Lomo Earl Grey B/N 100
- Lomo Color Negative 400
- Lomo RedScale (esaurito)