Nikon Fm2 Mon Amour

Ho iniziato come ‘tutti’ con le fotocamere usa e getta.
La prima compatta (point and shot) mi fu regalata in 1° media da mio nonno ed era una compatta zoom Nikon, di cui parleremo in seguito.
La prima reflex in assoluto fu la Nikon F70, con lei ho imparato a leggere la luce e capire come usarla in manuale.
Quando mi sono sentita veramente pronta, ho iniziato ad usare la Nikon FM2, a cui sono molto affezionata, cromata, robusta, PERFETTA.
È stata per tanti (troppi) anni ferma, nella sua scatola ancora con lo scontrino perfettamente leggibile risalente al 1995.
Ero intimorita da quell’oggetto tanto bello, avevo paura di romperla.

 

Una bella fotografia racconta una storia, rivela un luogo, un evento, uno stato d’animo, è più potente di pagine e pagine scritte. (Isabel Allende)

 

La Nikon FM2 è una reflex SLR (single lens reflex) 35mm, ad ottiche intercambiabili completamente meccanica, e si sente, il suo scatto è abbastanza rumoroso. Non pensate di passare inosservati, il rumore dell’otturatore la caratterizza fortemente.
La Nikon l’ha prodotta dal 1982 al 2001, in due versioni ( nera e cromata), naturalmente è fuori produzione, ma non disperate, ancora se ne trovano in vendita nei mercatini e soprattutto online nei negozi specializzati.

È una fotocamera solida, robusta, 1/250 sincero flash, 1/4000, può funzionare anche senza batteria sacrificando l’esposimetro, in cui manca la lettura SPOT.

È una macchina che da sicurezza, molto bella al tatto e maneggevole, perfetta per muoversi in città o per viaggiare.
Nasce per essere abbinata a lenti AIS, per chi come me ha una digitale Nikon, può scegliere tranquillamente le lenti AF ed AFD. L’importante è che le ottiche scelte abbiano la ghiera dei diaframmi.
Leggera quanto basta abbinata ad un 28mm o un 35mm, io la uso molto spesso con il 50mm f1.8 AFD.

 

 

Utilizzo molto spesso la pellicola negativa in bianco e nero ad alta sensibilità, in particolare la ilFord HP5 plus 400 ISO, utilizzabile in quasi tutte le applicazioni tra cui paesaggio, ritratto, architettura, eterni ed esterni.

Caratteristiche in sintesi:

– Alta sensibilità ISO 400
– Grana fine
– Ottima nitidezza
– Ampia latitudine di posa
– Ottimo contrasto e ottima capacità di registrazione
– Adatta al trattamento forzato fino a 3200 ISO
– Compatibile con la maggior parte dei sviluppi
– Ottima qualità del dettaglio, anche nelle zone di poca luce e ombra
– Eccellente per l’archiviazione, ottima la stabilità dimensionale nel tempo
– Indicata per i ritratti, natura, architettura, still-life e nel campo scientifico
– Disponibile nei formati 135 e 120 e pellicola piana

Fonte: ILFORD

 


PELLICOLE CONSIGLIATE

  1. Ilford HP5
  2. Ilford FP4
  3. Rollei RPX 25
  4. Kodak Pro TRI-X 400

Per vedere altre foto scattate usando la pellicola Lomography Lady Grey 400 ASA potete visitare il mio profilo su lomography

Copy Protected by Chetan's WP-Copyprotect.